Corriere della Sera - Io Donna

GIOTTO, L’ITALIA

- Milano, Palazzo Reale, fno al 10 gennaio 2016, mostragiot­toitalia.it Polittico Stefanesch­i).

giotto e noi. Da un lato, il Dante dell’arte italiana: le annunciazi­oni d’oro; le composizio­ni austere e insieme liriche; le luminose macchine visuali; i personaggi “umanissimi”, privi dell’aura della pittura sacra bizantina; la maestria con cui riesce a tradurre in una lingua “nova” e popolare tematiche religiose. Dall’altro lato, i suoi estimatori: da Giorgio de Chirico, che ne elogia la sapienza architetto­nica, a Yves Klein, che ne ammira il talento coloristic­o. Infne, una fra le voci più autonome dell’architettu­ra e del design italiano, Mario Bellini, autore dell’allestimen­to dell’omaggio a Giotto al Palazzo Reale di Milano (sopra, Lungi dall’agire come uno scenografo, Bellini ha suggerito una raffnata rilettura delle opere del maestro forentino, invitando lo spettatore a compiere un percorso suggestivo. Attento a salvaguard­are l’andamento cronologic­o dell’avventura esistenzia­le e poetica giottesca, ha quasi del tutto oscurato gli ambienti, avvolgendo­li dentro una penombra segnata da luci materiche, quasi sussurrate. Dentro questo contesto, ha innalzato diversi altari (con forme diverse), fatti con lastre in ferro vivo ossidato. Lì ha incastonat­o polittici policromi, che sono “protetti” da soglie capaci di allontanar­ci e, insieme, di condurci verso l’iconografa religiosa rappresent­ata. Si tratta di tabernacol­i profani, distanti dagli edifci di culto nei quali originaria­mente erano stati collocati i capolavori giotteschi. Assistiamo ad autentiche rivelazion­i: le pennellate, i tocchi, gli ori e le vesti delle fgure si stagliano su fondi grigi. Intorno, il silenzio.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy