Corriere della Sera - Io Donna

AVVOCATO, LEI È UNA STAR

- Al Jazeera blog.iodonna.it/franco-venturini

concedendo la grazia al giornalist­a di Mohammed Fahmy, il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi si è di sicuro meritato uno dei radiosi sorrisi dell’avvocato difensore Amal Clooney. In aula, a dire il vero, la moglie dell’ex scapolo d’oro del cinema americano non aveva ottenuto un grande successo: il suo assistito, al pari di un collega, era stato condannato a tre anni di carcere. E lei, l’avvocato Amal, aveva dichiarato quel che doveva dichiarare, è una sentenza ingiusta, così si colpisce la libertà di informazio­ne, e via dicendo. Ma girava già voce, al Cairo, che quella condanna era soltanto la necessaria premessa della grazia presidenzi­ale. Tanto più che la presenza in aula di Amal aveva lasciato il segno, come accade nelle aule di giustizia di tutto il mondo. Lei fa bene il suo mestiere e nient’altro, ma è famosa, è bella, è elegante, viene accolta dal pubblico come una diva piuttosto che come un legale, e poi sorride, sorride spesso. Sarà per questo che il deposto presidente delle Maldive l’ha voluta nella sua squadra di avvocati difensori, dopo essere stato condannato a tredici anni? Sarà per questo che in Grecia si è occupata della restituzio­ne di frammenti del Partenone detenuti in Gran Bretagna, almeno fno a quando Atene ha rinunciato alla causa dovendo pensare a sopravvive­re? Sarà per questo, per la sua profession­alità accompagna­ta da sorrisi, che Amal riceve richieste di patrocinio certamente più numerose dei copioni che vengono sottoposti al consorte George? Misteri della giustizia.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy