Corriere della Sera - Io Donna
LA SCARPA ITALIANA A PROVA DI TEST
Qualità artigianale e distribuzione rapida dei modelli best seller. L’azienda marchigiana compie 40 anni e investe sul futuro
na storia di solidità e di speranza. Da un lato il business, dall’altro la volontà di non disperdere un patrimonio artigianale che rappresenta un’eccellenza del made in Italy. Nero Giardini compie 40 anni: la piccola azienda fondata nel 1975 da Enrico Bracalente oggi realizza 3,5 milioni di scarpe l’anno e ricavi per oltre 200 milioni di euro. Nel primo semestre l’azienda di Monte San Pietrangeli, nel cuore del distretto marchigiano tra Fermo e Macerata, è cresciuta del 5 per cento. Un dato lusinghiero se si pensa che l’80 per cento del fatturato è ancora collocato sul mercato interno, che ormai da anni segna il passo in fatto di consumi.
«Abbiamo creato una rete con 19 imprese che producono esclusivamente per noi e insieme continuiamo a scommettere sul futuro: sono riuscito a realizzare un sogno, ma ora posso affermare che è stata la scelta giusta » afferma Bracalente. «Attraverso un dialogo costante abbiamo illustrato il nostro metodo e fatto formazione. Una sinergia che attualmente ci consente di rifornire i negozi dei modelli best seller in 48, massimo 72 ore, anche durante i saldi». Il consumatore è infatti al centro della strategia che mira ad offrire un prodotto comodo, a prezzo contenuto, totalmente realizzato in Italia e in tempi rapidi. «Una scarpa da indossare dalla mattina alla sera » sottolinea Bracalente «per questo da anni vengono effettuati test con un team di tecnici che valuta i materiali, le proporzioni e la linea di ogni modello».
Il brand del tricolore mira ora a creare un mondo Nero Giardini aggiungendo alle calzature per uomo, donna e bambino, una collezione di borse, accessori e abbigliamento. Un’offerta completa destinata a 60 punti vendita monomarca, un centinaio di shop in shop e oltre 2000 negozi multibrand italiani ed europei.