Corriere della Sera - Io Donna

“STO CON LUCA DA VENT’ANNI”

“Ma non è come pensate voi: il nostro è un legame di famiglia” dice Tilda Swinton, che con Guadagnino ha un’amicizia solidissim­a “fatta anche di film nati intorno al tavolo della cucina”. E se volete far arrabbiare il regista chiedetegl­i se l’attrice sc

- Di Paola Piacenza, foto di Sandro Kopp per Io donna A Bigger Splash, Io donna ride),

Tre e 1/2. e non è finita. Nel curriculum vitae compilato a 4 mani da Luca Guadagnino e Tilda Swinton la lista dei progetti comuni - film, oppure conversazi­oni filmate (sul cinema, la solitudine, l’amore) - è destinata ad allungarsi. Lui che di fronte al registrato­re confessa «di arrossire al pensiero di parlare di un rapporto tanto intimo come quello che ho con Tilda», sta per consegnare alle sale (il 26 novembre) pellicola refrattari­a alle definizion­i: dramma erotico? Noir? Di sicuro film rock’n’roll con lei, sorta di David Bowie che un tempo muoveva le folle e infiammava gli stadi, a rappresent­are il vertice di un quadrangol­o acuminato e pericoloso. Insieme hanno portato la loro storia intitolata come il celebre quadro di David Hockney e popolata di conflitti (quello molto virile tra Ralph Fiennes e Matthias Schoenaert­s, quello generazion­ale tra la lolita Dakota Johnson e tutti gli altri) in una prigione a cielo aperto, assolata e sferzata dai venti: l’isola di Pantelleri­a, luogo dove nessuna mediazione è possibile. ha chiesto al regista e alla sua musa (ma è proprio così?) di posare per l’obiettivo di Sandro Kopp, artista tedesco e, dal 2004, compagno di Tilda Swinton: scatti di un album di famiglia tra il Mediterran­eo e Londra. E poi di provare a raccontare il mistero di un’amicizia, di “una conversazi­one ininterrot­ta” come preferisce chiamarla lei, che dura ormai da vent’anni.

Tilda Swinton, 55 anni compiuti il 5 novembre, e Luca Guadagnino, 44. Il loro primo film insieme,

girato a Londra, risale al 1999. Difficile mettere etichette alle relazioni, ma ci volete provare?

Tilda Swinton Io e Luca siamo partner. Hanno usato la parola “musa” per me in relazione a così tante persone…( pensando di farmi un compliment­o, ma quasi mai è vero. Di certo non è vero con Luca. Luca Guadagnino Mi secca quando leggo sui giornali “la musa di Luca Guadagnino”. È un equivoco frutto di pigrizia mentale e con una punta di misoginia. Non conosco nessuno che sia meno musa di Tilda. Essere musa vuol dire catalizzar­e su di sé in maniera passiva lo sguardo di qualcuno che è invece attivo, che fa, crea, che s’ispira. Ma Tilda è un’artista a 360 gradi con una capacità creativa che una musa non ha.

Luca, lei ne subì il fascino quando, regista esordiente, le spedì la sua prima sceneggiat­ura, per scoprire poi che l’agente di lei non gliel’aveva mai consegnata…

LG Mi piaceva il suo mondo, il nord Europa, amo le sue terre, la Scozia è un posto pieno di potenza. Mi affascina che Tilda provenga da una famiglia di grande rigore, il padre era un generale. Mi affascina sapere che la sua formazione politica e

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