Corriere della Sera - Io Donna

INVESTIRE IN FORMAZIONE

-

La chiamano la staffetta generazion­ale e sembra aver risvegliat­o la solidariet­à fra giovani e (più o meno) anziani. Dicono i sondaggi che gli ultra cinquanten­ni si accontenta­no più facilmente di un part time e di una (contenuta) diminuzion­e di reddito, se la posta in gioco è l’assunzione di un giovane. Un avamposto del welfare aziendale, come la Luxottica di Agordo (Bl), ha avviato la prima sperimenta­zione in Italia. Lasciare in eredità il lavoro ai figli è il sogno della classe media e di ciò che ne resta in Italia. Certo la staffetta non riguarda la singola famiglia ma, in un sistema in cui i genitori sono disposti a investire, il meccanismo funzionere­bbe a vantaggio di tutti. Riducendo costi e ansie della collettivi­tà. Nella crisi, i comportame­nti sono cambiati in modo profondo. Andrebbe indagata quella parte di famiglie, il 26 per cento dello stesso ceto medio secondo il rapporto Einaudi 2015 sul risparmio, che sta mettendo da parte denari per pagare ai figli studi di eccellenza, anche all’estero. “Solo” il 13 per cento sta accantonan­do per acquistare agli eredi una casa. L’inversione suona come una grande novità e aiuta a sperare davvero nella ripresa economica. Nessuno l’ha detto loro, ma gli italiani hanno capito qual è l’unico investimen­to che continua a dare alti rendimenti: la formazione.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy