Corriere della Sera - Io Donna
SALUTE
È lo spauracchio di ogni futura madre: la toxoplasmosi può essere pericolosa per il feto con conseguenze più o meno gravi (da danni alla retina a ritardo mentale), in base al periodo di gravidanza in cui viene contratta. Molti pensano, a torto, che i veri untori siano i gatti. «La malattia è provocata da un parassita, il che, nel gatto, ha una fase della riproduzione» spiega Vitantonio Perrone, fra gli autori di libro diffuso dalla Società di medicina veterinaria preventiva (
«Il gatto, però, è solo determinante per la presenza del protozoo nell’ambiente: non è mai stato segnalato alcun caso in cui abbia avuto una responsabilità diretta nella trasmissione all’uomo». Il contagio avviene piuttosto mangiando carni poco cotte, crude, conservate tramite salatura o stagionatura con metodi artigianali, oppure verdure contaminate non ben lavate. Il si trova nel terreno: per questo anche i lavori di giardinaggio sono responsabili di una quota di casi.