Corriere della Sera - Io Donna
Tre donne in cammino
è l’espressione che un personaggio del film, il giovane Alin Satmari, rivolge al padre Joan, mentre guardano alla tv rumena un talk show politico. Colpa ha qui un senso esteso: vuol dire responsabilità, colpa in senso stretto o, semplicemente, “in conseguenza di”. L’aspetto forte di questa espressione è che è pronunciata da un ragazzo nato dopo la dittatura di Nicolae Ceausescu, che si definisce “la prima generazione libera” della Romania. Mi è sembrata un’espressione-mondo, capace di racchiudere anni di storia e le diverse storie che nel film emergono.
Una vicenda al femminile di esistenze marginali con tanti spunti di riflessione: lontananza degli affetti, amicizia, solidarietà, la religiosità…
Nel cinema vedo di più. Tutto quello che mi lascia distratta nella vita, quando diventa soggetto cinematografico, mi svela una quantità infinita di significati. Ho seguito e ascoltato le donne e gli uomini che racconto. Una specificità del cinema che ha per me una valenza etica.
Le protagoniste vivono sullo schermo la loro storia?
Sì. Il film racconta il viaggio fatto da tre donne rumene, badanti, con il sostegno della loro diffusa comunità, alla ricerca di un posto di lavoro. E nasce da una mia esperienza personale, dalla volontà di conoscere di più le persone alle quali, spesso, affidiamo i nostri cari. Il film è dedicato a mia madre Rina.
Il ruolo degli uomini?
si intitola il nuovo film di Elisabetta Sgarbi, in concorso in questi giorni al Torino Film Festival. Racconta la storia vera di tre donne rumene, alla ricerca di lavoro in Italia, che la regista, direttore editoriale di Bompiani, segue con sguardo lucido, passione, sensibilità.
Cominciamo dal titolo.
Quello che hanno nella vita di quelle donne: mariti e figli.
S“, sciare... ma senza code!
Sugli sci senza stress. Succede a Bormio, nel cuore della Valtellina, 50 km di piste per esperti e neofiti. E in altri undici comprensori, da Madonna di Campiglio a Folgaria... A permetterlo è Mypass ( sistema di accesso agli impianti che, tramite una pratica Card, evita le code alle biglietterie, rileva la tariffa più conveniente e consente di pagare il tempo davvero trascorso in pista. A Bormio, con Mypass, si possono anche fare acquisti nelle baite convenzionate e rilassarsi nelle terme romane. Dedicato a chi affronta un momento di cambiamento, una pausa di riflessione, di interrogativi, di difficile “conciliazione” fra i vari ruoli che la vita ci affida (e impone). O, più semplicemente, a chi vuole indagare, con una guida esperta, le particolarità e le potenzialità del nostro essere donne. Tutto questo è racchiuso nella pagine di (Sperling & Kupfer, pagg. 224, ¤ 17,00). L’autrice, Lucia Giovannini, coach e studiosa di spiritualità, passa in rassegna ogni aspetto del “femminile” - maternità, relazioni, carriera, menopausa... - costruendo un percorso terapeutico destinato a sfociare in un rinnovato equilibrio.