Corriere della Sera - Io Donna
OBIETTIVO LUMINOSITà
Durante l’inverno la pelle del viso e delle mani è messa a dura prova dagli sbalzi di temperatura ai quali è continuamente sottoposta. Passare dal freddo esterno alle più alte temperature di ambienti chiusi, spesso surriscaldati, causa repentine dilatazioni dei vasi capillari che si danneggiano e indeboliscono la pelle. La superficie cutanea tende a seccarsi e a screpolarsi, compaiono ragnatele di vasi capillari che creano un rossore persistente e possono provocare una vera e propria cuperose. Che fare allora? Prima di tutto, asciugare sempre molto bene la pelle perché l’umidità la rende più fragile e più facilmente incline alle screpolature. Applicare sempre, dopo la detersione, su viso, collo, décolleté e mani, sieri e creme ricche di fospidin, fosfolipidi, glucosamina, vitamina C ed E per migliorare la compattezza e la vitalità delle cellule. Se la pelle è secca e appare opaca, irregolare e tende a macchiarsi, può essere utile rivolgersi a un dermatologo per fare dei soft peeling con alfa e beta idrossiacidi. Per migliorare ed eliminare capillari dilatati e rossore persistente, invece, possono essere utili sedute con il laser o la luce pulsata. A tavola, poi, preferite frutti di bosco (ricchi di flavonoidi), frutta secca (ricchi di oligoelementi), pesce azzurro e salmone (ricchi di omega 3 e 6).