Corriere della Sera - Io Donna
IL MESTIERE DEGLI “EX”
quello dell’ex è un mestiere a tutti gli effetti. Soprattutto in politica. Ed è anche faticoso, perché ci vogliono grande impegno e perseveranza. Un caso esemplare da questo punto di vista? Per la verità ultimamente di casi ce ne sono due: Enrico Letta e Pier Luigi Bersani. Il primo aveva promesso di non calcare le scene politiche per un po’ di tempo e di dedicarsi all’università, in quel di Parigi. Ma la nostalgia (dell’Italia o del ruolo ricoperto prima?) ha avuto la meglio. Ed ecco che l’ex premier si è messo ad ammannire con una certa frequenza consigli non richiesti e non sempre benevoli al suo successore. La voglia di tornare in pista è tale da spingere Letta a prediligere come tribuna dei suoi suggerimenti (forse sarebbe più esatto definirle critiche) a Matteo Renzi. Ossia un giornale culturalmente e politicamente lontano anni luce da lui. Ma la comune antipatia nei confronti dell’attuale premier fa premio sul resto. Bersani invece non aveva mai accennato a togliere il disturbo e quindi, coerentemente, fa le pulci un giorno sì e uno no al suo successore, che il caso vuole sia lo stesso di Letta. E così l’ex segretario del Partito democratico dalle colonne di qualsiasi quotidiano spiega all’attuale leader che sta sbagliando tutto e che perciò andrà necessariamente a sbattere. Il destinatario di tutte queste sollecite premure non sembra prenderla tanto bene, ma se ne fa una ragione. In fondo, ha dalla sua il vantaggio di non essere (ancora) un ex...