Corriere della Sera - Io Donna
PREVENZIONE
Ginocchia e schiena al sicuro, sulla neve
Negli ultimi trent’anni piste curate, attrezzature sempre più raffinate dal punto di vista della sicurezza e uso del casco hanno ridotto gli incidenti sulla neve fino al 60 per cento. Lo rivela uno studio austriaco che sottolinea, però, come sci, snowboard e pattinaggio sul ghiaccio rimangano sport più pericolosi della media, soprattutto per la salute delle ginocchia: le lesioni del crociato anteriore costituiscono un terzo dei traumi da montagna per gli uomini e la metà di quelli delle donne. «Per prevenirli è essenziale una preparazione muscolare adeguata in grado di rinforzare, in particolare, i quadricipiti della coscia, che proteggono il ginocchio» spiega Paolo Migliavacca, personal trainer. Non vanno, però, dimenticati addominali e muscoli che sorreggono la colonna vertebrale: «Il mal di schiena è frequente dopo lo sci: in un caso su dieci fa perdere anche dieci giorni di lavoro» dice Francesco Saveri dell’Istituto Scientifico colonna vertebrale (
«In pista, sì al riscaldamento con stretching ed esercizi di contrazione muscolare, scendendo all’inizio da piste facili perché, con i muscoli freddi, i traumi sono più probabili; a fine giornata, ancora stretching anticontrattura».