Corriere della Sera - Io Donna

“NON SONO SEXY, è CHE MI FOTOGRAFAN­O COSì”

Si sente soprattutt­o mamma. Ma anche prima, quando la definivano sensuale, Penélope Cruz si faceva quattro risate. Adesso farà ridere noi: come agente speciale della divisione moda nel sequel di un cult demenziale

- Di Anna Maria Speroni, foto di Nico Zoolander 2 el, Magnum, Ferrari: Blue ste-

Maglione abbondante, stivali comodi, jeans, Penélope Cruz è uno strano miscuglio. Ha l’aria innocua di una (molto) bella ragazza appena uscita dalla metro per fare shopping nella sua Madrid, ma nella gestione del ritardo di un’ora e mezzo dell’intervista sfrutta il training da diva hollywoodi­ana: tra il giornalist­a e lei ci sono tre gradi di separazion­e - l’ufficio stampa che ha organizzat­o l’incontro, l’ufficio stampa del film, l’assistente personale, ed è lui l’unico autorizzat­o a sollecitar­e la signora. Gli altri non osano, o non possono. Il training è evidente anche nell’abilità con cui Penélope svicola da qualunque domanda sul marito Javier Bardem. Preferisce parlare di (in sala il 12 febbraio), sequel del film sul modello più famoso del mondo (Derek Zoolander, cioè Ben Stiller, qui anche regista) e sulle espression­i del viso che lo hanno trasformat­o in mito ( la

la la in realtà è sempre la stessa, e molto idiota), parodia del mondo della moda uscita senza troppo successo nel 2001 poi diventata un cult.

Tra i super modelli Ben Stiller e Owen Wilson, lei chi sarà?

Un’agente speciale dell’Interpol, divisione fashion. Immagini...

Una specie di poliziotta dello stile?

In un certo senso. Però anche una vera agente. C’è un giallo nel film, io devo risolverlo.

Vedremo anche lei sfoderare una Blue steel?

è uno dei grandi segreti del film...

Non tutte le attrici avrebbero accettato un ruolo così demenziale.

Sono una fan del primo Zoolander e quindi è stata una bella sorpresa ricevere la telefonata di Ben Stiller, mentre ero al supermarke­t a comprare pannolini. Ci eravamo incontrati solo una volta a casa di amici comuni ma gli ho detto subito di sì.

Il film è ambientato in parte a Roma.

Città che adoro, una seconda casa. Abbiamo potuto girare in posti che di solito sono chiusi, come i sotterrane­i delle terme di Caracalla: di una bellezza incredibil­e anche se un po’ claustrofo­biche, dopo dieci minuti avrei voluto uscire. E anche la boutique di Valentino alle tre di notte, vuota, che sensazione strana. Ci sono molti omaggi al cinema italiano nel film, Rossellini, Pasolini, Fellini - Ben lo ama molto. Omaggi in stile Zoolander: per esempio c’è un momento “Dolce vita” dove andiamo in moto con la sigaretta in bocca ma Penélope Cruz, 41 anni. È sposata con l’attore spagnolo Javier Bardem. Ha due figli, Leonardo e Luna, di 5 e 2 anni.

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