Corriere della Sera - Io Donna
“ADORO CHI MI CRITICA”
“Perché così resto coi piedi per terra”. Parola del premio Oscar Christian Bale. Che a noi racconta del padre animalista, del nuovo ruolo (Enzo Ferrari) e di un timore inconfessabile
Icopioni? li leggo in aereo. Se dopo un volo transoceanico sono ancora sveglio, allora è il film che fa per me». Nelle parole di Christian Bale c’è una gravità che emerge anche quando cerca di essere ironico. E niente complimenti. Se li meriterebbe, è un versatile attore da Oscar (vinto nel 2011 come non protagonista per ma penserebbe che siano di ipocrita reverenza. E allora via, iniziamo subito dal film che il quarantaduenne gallese presenta: in uscita negli States il 4 marzo, diretto dal leggendario regista Terrence Malick. «È la soddisfazione di poter lavorare a pellicole del genere che mi ricorda perché, solo se fossi ridotto ad una vita da marciapiede, direi di sì a una banale commedia romantica realizzata per il box office». La storia? Rick, sceneggiatore hollywoodiano, è arrivato ai primi bilanci di un’esistenza che donne, glamour e successo non riescono comunque a riempire. Accanto a lui, Natalie Portman, Imogen Poots e Cate Blanchett, amori che
Christian Bale, 42 anni e 32 di carriera. Debutt˜ a teatro nel 1984 e nel 1987 era giˆ protagonista d’un kolossal:
di Steven Spielberg.
si susseguono senza mai diventare punti fermi. Barba e capelli lunghi, Bale non ha ancora cominciato a lavorare sul look di Enzo Ferrari, che impersonerà nel film di Michael Mann ( le riprese iniziano in primavera a Modena). «Quando sono libero da impegni di lavoro non mi curo troppo di come appaio, ecco perché non uso il rasoio spesso».
Buona strategia anche per passare inosservati per strada?
Purtroppo non funziona molto. Fosse per me sarei invisibile. Detesto la notorietà.
é cos“sin da quando, a tredici anni, fu il protagonista di
di Steven Spielberg?
L’impero del
sole All’epoca subii soprattutto la pressione di avere sulle mie spalle una pellicola del budget altissimo: fino