Corriere della Sera - Io Donna
BUONE IDEE
La relazione con gli animali giova a bambini e ragazzi, ma può fare molto anche per chi non è più giovanissimo. Ne sono convinti alla Città della salute e della scienza di Torino ( che ha deciso di estendere il servizio di pet therapy dai più piccoli agli adulti. Dopo i successi ottenuti all’ospedale infantile Regina Margherita, anche i pazienti degli altri presidi potranno godere del supporto dei cuccioli di cane. Il progetto appena avviato, denominato DOGtor, durerà inizialmente sei mesi e coinvolgerà adulti con malattie croniche, tumori in fase avanzata, demenze, patologie neurologiche e cardiovascolari. Molti studi dimostrano che la relazione con l’animale, attraverso stimoli tattili e visivi, riaccende l’interesse verso gli altri, creando un’empatia che induce, anche gli individui depressi e isolati, a reagire e a sentirsi utili. Distogliere l’attenzione dall’ambiente e dalla propria patologia e creare un legame affettivo con i pet sono alcuni degli obiettivi del nuovo programma.