Corriere della Sera - Io Donna
NEL TRAFFICO C’È MULTA E MULTA
siete stati multati da un ausiliario del traffico? Ricordatevi che l’unica sanzione può essere emessa soltanto se avete invaso le strisce blu. Tutto il resto non rientra nella competenza di chi affianca i vigili urbani. E dunque la contravvenzione deve essere annullata. Discorso analogo va fatto per i verbali compilati dagli ausiliari del trasporto pubblico locale che possono contestare soltanto l’invasione delle strisce gialle destinate alle corsie per i pullman o gli autobus. A ribadirlo è una sentenza della Corte di Cassazione secondo la quale «Le norme che conferiscono i poteri a tali due figure‚ speciali‚ derogano alla competenza dei vigili urbani e, in quanto straordinarie, non possono essere oggetto di interpretazione estensiva ad altre fattispecie. Pertanto è nulla la multa dell’ausiliare del traffico o del dipendente dell’azienda di Trasporto pubblico locale se la contravvenzione è, per esempio, per violazione di un passo carrabile o per un semplice divieto di sosta su area dove è vietato il parcheggio dell’auto ». Sono norme tassative, quindi nessun Comune può stabilire regole diverse concedendo a queste due categorie « poteri più ampi di controllo per accertare anche le violazioni in materia di sosta su tutto il territorio comunale». Quanto basta perché centinaia e centinaia di automobilisti stiano già preparando ricorsi al prefetto proprio per vedersi cancellare la sanzione e, in alcuni casi, restituire i punti sulla patente.