Corriere della Sera - Io Donna

IL TEMPO DELLA FENICE

- Donne nannygate. Vanity Fair, blog.iodonna.it/barbara-stefanelli

la rubrica si chiama Uomini che amano le

e non tratta di stelle del cinema. Oggi faremo una doppia eccezione. Parliamo di Jennifer Garner, 43 anni, tre figli, secondo Nielsen la faccia più credibile in pubblicità. Alta, atletica, capelli lunghi castani, bocca grande: bellezza classica americana, categoria Julia Roberts. Intervista su edizione US. Partiamo male, cioè senza sorprese: ristoranti­no italiano di Santa Monica, lei arriva in ritardo, prime righe dedicate al Ben Affleck, dopo 10 anni, l’ha lasciata - pare - per la babysitter ventenne. Ma quello che segue, tutto, è fuori dai canoni hollywoodi­ani. Una donna che parla della fine (subita) dell’amore della vita, dell’effetto che fa essere lasciate per un’altra o alcune altre, di come vai avanti per i bambini e il tuo lavoro, dormendo poco e guardando serie tv sullo smartphone. Non finge di avere storie fresche (“In questo periodo dormo con mia figlia Violet, sta bene a lei e sta bene a me”). Né finge che non le importi più (“Quando il suo sole splende su di te, ti senti illuminata”). Non teme di dover abbozzare (“Se il viso dei ragazzi si trasfigura quando c’è il padre, capisci che di quella persona devi restare amica”). Forse le donne - famose, meno famose - sono diventate più forti in ogni stagione della vita? Un’intervista senza frasi da ufficio stampa può essere un segno dei tempi? O raccontars­i così, senza trionfi e trucchi, è al contrario diventata la strategia vincente? In ogni caso, JG funziona. Peggio per Ben Affleck che si è appena fatto tatuare sulla schiena una fenice che rinasce dalle ceneri. Cenere chi?

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy