Corriere della Sera - Io Donna
L’uniforme delle donne forti
Maxwell Osborne e Dao-Yi Chow, direttori creativi del brand DKNY. In alto, alcuni look della collezione p/e 2016.
DKNY.
«La donna di New York è essenzialmente la donna È qualcuno che vuole essere preso sul serio, senza però prendersi mai troppo sul serio. È piena di risorse, in sintonia con ciò che accade nel mondo. È una donna reale, in perfetto equilibrio tra praticità e aspirazione». Hanno le idee chiare Dao-Yi Chow e Maxwell Osborne, fondatori del brand Pubblic School e, dalla primavera 2015, alla guida creativa di DKNY. La metropoli americana è il cuore del loro stile e l’anima del marchio fondato da Donna Karan. Agli ospiti della loro prima sfilata (estate 2016) hanno detto: «Siamo cresciuti a New York (Chow nel Queens e Osborne a Brooklyn, e questo ha lasciato in noi un’impronta indelebile. Il mondo era il cortile di casa. Questa città ci ha dato infinite opportunità. Correre. Sognare. Partecipare. Oggi ci dà un’altra possibilità, quella di creare in un modo che mai avremmo potuto immaginare. Siamo onorati di condividere questo momento con tutti voi. Grazie Donna. Grazie New York». Il loro è un guardaroba «sofisticato, semplice e fresco», pensato per una nuova generazione di donne forti che indossa la giacca gessata trasformata in mini-abito, spolverino e chemisier. «Il nostro “power suite” è una combinazione di qualcosa di strutturato e sartoriale come un blazer, ma mescolato con qualcosa di più semplice» spiegano. Così prendono vita sovrapposizioni di tessuti e di stili, mix di tagli asimmetrici e lunghezze. «Tutto giocato sulla tensione fra praticità e desiderabilità », tema forte del brand, sin dall’inizio. Info: dkny.com