Corriere della Sera - Io Donna

COMANDO AL MONDO CHE CI SIA LA PACE

- Blog.iodonna.it/fiorenza-sarzanini

claudio gorrieri fa il maestro in una scuola elementare di Mantova. Il giorno degli attentati di Bruxelles ha seguito l’evoluzione delle notizie insieme con i suoi alunni e poi ha chiesto loro di scrivere i loro pensieri. «L’Isis ci vuole far paura ma se noi non l’abbiamo possiamo cacciarli via!» Andrea Z. «Noi siamo musulmani e siamo molto arrabbiati perché l’Isis ha buttato le bombe su dei fratelli e ha sfruttato la nostra religione». Zain e Bakar. «Vorrei la pace, non il mondo distrutto». Lara. «Basta al terrorismo! Non bisogna creare un mondo di odio e di paura». Diego. «In questo mondo non voglio più terroristi, non li voglio più! La polizia si deve impegnare di più a catturare le persone sospette!». Elia. «Non dobbiamo dividerci e non dobbiamo fare come loro seminando paura e terrore con le guerre». Michele. «Io voglio che ci sia la pace nel mondo e non la guerra. Io vorrei che le persone musulmane come me vivessero felici con le altre persone«. Ayoub. «La pace è non uccidere più persone innocenti. Giulia A. «Basta, non voglio più esplosioni e kamikaze perché fanno morire tanta gente». Laura e Giulio. «Ci sono state tre bombe a Bruxelles e due kamikaze fratelli hanno ucciso tante persone. Sono stufo delle guerre, sono un musulmano e dico che noi tutti dobbiamo essere amici, io voglio fare amicizia con tutte le persone e voglio che tutti siano migliori». Dawood. «Il mondo non deve piegarsi all’Isis, il mondo non deve avere paura». Andrea M. «Perché succedono queste cose? Perché i potenti della terra fanno le guerre? Lasciateci stare!». Giovanni. «Io, S. Gurjot, comando al mondo che da domani ci sia la pace».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy