Corriere della Sera - Io Donna
Cinema
1/2 drammatico La sera dell’8 maggio 1945 tutta Londra si riversa per le strade a festeggiare la fine della guerra e, a Buckingham Palace, anche le principesse reali Elizabeth e Margaret riescono a strappare il permesso per partecipare ai festeggiamenti. Affidate a due ufficiali, dovrebbero passare la serata al Ritz, in un ricevimento organizzato per la nobiltà. Ma Margaret sfugge ai suoi custodi e si aggrega, senza farsi riconoscere, a un gruppo di militari in festa. Costringendo così la meno intraprendente Elizabeth a inseguirla. Verosimile, anche se non vera, questa specie di rilettura nobiliare di gioca con i futuri caratteri delle due figlie di Giorgio VI (responsabile Elizabeth, scavezzacollo Margaret), ma soprattutto con l’immagine un po’ ingessata della casa Reale. E con la rigida separazione tra corte e mondo reale, che un soldato poco ligio alla disciplina si incaricherà di illustrare alla futura sovrana. A farne le spese sarà l’immagine dei militari (troppo ingenui i due chaperon, troppo disinvolto il frequentatore di case equivoche), mentre la futura regina Elizabeth sarà costretta a un salutare bagno nella vera vita del Paese.