Corriere della Sera - Io Donna
Il cantore del silenzio
EDWARD HOPPER dopo la retrospettiva parigina, che si è tenuta al Grand Palais nel 2012, arriva anche in Italia una bella e corposa mostra dedicata all’artista statunitense (18821967), fra i primi e più importanti rappresentanti della pittura realista d’Oltreoceano del Novecento. Edward Hopper ha saputo “fotografare” nei suoi quadri, con lucidità e poesia, il vero cuore dell’America di provincia, ma soprattutto l’intangibile condizione di intima, quasi sospesa, solitudine dell’individuo, come traspare dai suoi ritratti di uomini e donne visti nella quotidianità. Esposte circa sessanta opere, provenienti soprattutto dal Whitney Museum di New York, che custodisce la maggior parte dei lavori di Hopper, in un percorso cronologico che ne ricostruisce la lunga e ricca carriera, oltre alle diverse tecniche utilizzate nelle varie fasi della sua vita artistica. Dagli acquerelli del periodo “di apprendistato” parigino - Notre-Dame de Paris, Le Quai
il meraviglioso Soir Bleu - agli olii più conosciuti, come South Carolina Morning, Second Story (sopra), Summer Interior, Railroad Crossing, Cape
Per non parlare dei ritratti e dei numerosi disegni (molti su tela) fra cui quelli preparatori di opere come e Info: mostrahopper.it Il gusto buono e il buon gusto è il filo conduttore di questa edizione dell’ormai storica mostra-mercato di florovivaismo amatoriale. Si parla anche di fiori commestibili, di (alimentazione con cibi “spontanei”) e del potere disintossicante delle piante da interno. Per le scuole, il progetto Info: floracult.com Omaggio al famoso collettivo che celebra 35 anni di attività. Proiettori, monitor e touchscreen aiutano i visitatori a immergersi in un mondo di videoinstallazioni interattive, esempio del lavoro di questi straordinari e innovativi artisti. L’iniziativa rientra nel programma Ritorni al futuro. Info: studioazzurro.com