Corriere della Sera - Io Donna
“CARA MI SONO INNAMORATO. DEL TOFU” Controlla le etichette, conta le calorie, compra solo cibi sani. Lo dicono le statistiche: in Italia l’uomo è molto più in sovrappeso della donna. Quando lui scopre la dieta non conosce mezze misure (e tutta la famiglia
imenticate la mucca qualunque. Quella che non pascola nel vostro giardino di casa e non si nutre di erba bio. Le carni bianche possono andare, a patto che siano tracciabili. In alternativa c’è la vera protagonista delle spese di chi cerca “l’alimentazione perfetta”: la soia. Poco importa se contiene fitoestrogeni, estrogeni vegetali che possono interagire con patologie ormonali e favorire il cancro al seno. Bistecche, spezzatino, burger, addirittura würstel di soia: in gran quantità. Il latte? Basta scegliere quello di soia, di riso, di mandorle, d’avena o di qualsiasi altro cereale. La carne rossa è cancerogena, i latticini intossicano, il pesce è pieno di mercurio, i cibi industriali sono il demonio. Dimenticate ovviamente la farina, lo zucchero, il caffè. Il cioccolato può andare, rigorosamente fondente, con una quantità di cacao superiore al 65 per cento. Le verdure vanno benissimo, a patto che siano biodinamiche. E occhio anche alla frutta: né poca, né troppa. In una mela c’è l’equivalente di un cucchiaio di zucchero! In alternativa ci sono sempre alimenti dai nomi esotici: tofu, seitan, tempeh, kuzu. La ricerca del cibo sano a tutti i costi passa per diete più o meno fai da te, lettura maniacale delle etichette e spese che durano ore. E quando la scelta parte da “lui” non esistono mezze misure. Ritrovare la linea o mangiare sano non fa differenza: per un uomo scegliere il cibo diventa una missione. Che in qualche caso sarebbe più esatto definire ossessione.