Corriere della Sera - Io Donna
Niente rughe per lui
«Quando l’uomo decide di dimagrire, è più determinato della donna. E anche più facilitato» ci spiega Paolo Accornero, medico nutrizionista di Milano, che divide i suoi pazienti maschi in due categorie. «I giovani si mettono a dieta per impulso narcisistico. Sono molto determinati: l’ 80 per cento di loro ottiene buoni risultati grazie a un’alimentazione controllata (ovviamente non bevendo alcolici) e a molto sport». Diverso è il caso degli uomini dai 40 ai 55 anni: «La motivazione è l’invecchiamento, la paura di perdere tono muscolare e libido. Anche questi soggetti, tenuti a regime, hanno una buona riuscita ». Una ricerca del 2012 dell’Università del Michigan dimostra che l’uomo forzato a dieta dalla moglie non dimagriva, anzi, ingrassava di più. Quando invece l’uomo decide autonomamente di controllare l’alimentazione spesso la sua riuscita dipende dalla complicità femminile e diventa un impegno di coppia: «La maggior parte degli uomini di mezza età in Italia è abituato a fare poco in casa e ad appoggiarsi alla moglie anche per le esigenze salutiste. È lei che fa la spesa, anche per il marito a dieta. È lei che gli cucina la bistecca ai ferri, il seitan e le verdure di stagione. Insomma: la dieta dell’italiano medio di mezza età regge