Corriere della Sera - Io Donna

HILLARY MENTE E LA PAGA. DONALD NO

- Washington Post: executive, black female bstefanell­i @corriere.it

hillary clinton mente. Gli spazi infiniti di YouTube traboccano di video dove si vede chiarament­e che la candidata democratic­a alla Casa Bianca fa le facce di una che parla e potrebbe dire qualunque cosa. L’ultimo l’ha ripreso anche il

13 minuti in primo piano di domande e risposte - rimontati da varie situazioni pubbliche, tema libero dalla Libia alle email segrete - durante i quali Hillary cambia pettinatur­a ma non espression­e del viso. L’effetto finale è che non sai mai se e quando fosse sincera. Le maschere di HC sono un problema politico perché accanto alla competenza un leader deve dimostrare umanità, empatia, simpatia. E Trump? Quando Trump infila epiteti, insulti, ragionamen­ti sessisti e razzisti, che sta facendo? Dice forse la verità? No, nel caso del candidato repubblica­no l’interpreta­zione di molti - non solo americani - è che voglia “provocare”. Dietro le frasi a effetto, The Donald «è generoso, sensibile, vero filantropo» (video di Lynne Patton, una sua impiegata che si definisce

con quasi tre milioni di visualizza­zioni, sempre su YouTube). Esiste dunque uno scarto nel linguaggio dei due contendent­i. La prima viene punita perché sembra mentire. Il secondo viene perdonato perché sicurament­e mente. Ora immaginate di cambiare le nuvolette sulle loro teste: immaginate Hillary che si esprime sugli uomini come Donald sulle donne e Donald che fa le facce inespressi­ve di Hillary. D’un tratto la prima situazione vi sembrerebb­e inaccettab­ile (e incandidab­ile); della seconda fareste fatica a vedere la differenza con tanti presidenti e ministri, passati e contempora­nei. La verità, femminile singolare.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy