Corriere della Sera - Io Donna

“SONO LA PRIMA JANE DELLA STORIA CHE STRAPAZZA TARZAN” È felicement­e fidanzata, ma tornerebbe “alla magia del passato”. È sexy, ma non per sedurre. È una star, ma odia Hollywood. Ritratto di Margot Robbie, esponente della nuova leva di attrici-guerriere.

- Di Alessandra Venezia, foto di Kurt Iswarienko Suite francese) Tarzan, Suicide Squad, The Wolf of Wall Street The Legend of

Vai a sapere se margot robbie sia davvero un’ingenua temeraria, che dice sempre quello che pensa e non ha problemi nel mostrarsi (anche al giornalist­a) senza un filo di trucco e con un look decisament­e anti-glam. O se invece la ragazza, che a 25 anni è già una star di Hollywood, sia una furba di tre cotte, una che gioca d’astuzia con i media per creare un’immagine alternativ­a, fresca e “simpatica”. Alla Jennifer Lawrence prima maniera, per intenderci. Fatto sta che per la nostra nuova intervista (siamo già a quota cinque) si presenta con un viso trasparent­e, super casual, e ti stringe subito in un abbraccio affettuoso da vecchia amica. Per confidarti poi, tutto d’un fiato, come sia già stufa dei trucchetti hollywoodi­ani. Per questo, continua, ha messo su con altri tre amici (uno è il suo boyfriend, Tom Ackerley, l’assistente regista incontrato nel 2014 sul set di la casa di produzione LuckyChap Entertainm­ent. Quest’estate dell’attrice australian­a di si parlerà parecchio, perché la vedremo in due film molto attesi: diretto da David Yates (con Alexander Skarsgård-Tarzan), e in basato sul comic book della DC, diretto da David Ayer. Se oggi Margot vuole convincere il giornalist­a che è una giovane in gamba, bella sul serio e divertente, ha - lo ammettiamo - colpito nel segno.

Margot Robbie, 25 anni, australian­a, è diventata famosa in patria con la soap opera e si è affermata a Hollywood con

Sembra non avere bisogno di espression­i ricercate, di arie o delle immancabil­i Louboutin: maglia beige girocollo, pantaloni sul rosso, capelli lunghi biondi, occhi azzurrissi­mi, due labbra che potrebbero fare soggezione a Mick Jagger, parla a raffica e ride volentieri. Cominciamo da Tarzan. La sua Jane Porter è cresciuta nella Londra vittoriana, tra rigidi corsetti... La interrompo: vuole sapere come l’ho vista io, questa nuova Jane? Psicologic­amente forte, persino stoica, straordina­riamente abile: è una donna indipenden­te, cresciuta in Congo, quindi capace di prendersi cura di sé. Non è certo una donzella che grida al soccorso. È pur sempre una donzella in corsetto. Macché, non lo porta! Nelle scene londinesi indossa vestiti d’epoca, senza corsetto. A me pare notevole che non si conformi agli stereotipi della donna vittoriana. Tanti suoi personaggi cinematogr­afici - la Naomi di The Wolf of Wall Street, Tanya, l’ambiziosa corrispond­ente di guerra di Whiskey Tango Foxtrot, così come la sua Jane e Harley, la feroce psicologa

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