Corriere della Sera - Io Donna

Ogni pomeriggio si scopre un sopruso. Pochi godono di privilegi assoluti, molti pagano per quei pochi. A Roma si paga in tanti modi

-

è cupa, nervosa, violenta.

E sia chiaro che non c’è quartiere, periferia, non c’è un solo spicchio di Roma dove questa sensazione non sia netta e diffusa. La città ormai ha una sua dimensione orizzontal­e dove male e bene, brutto e bello si incontrano, si sovrappong­ono e sempre più spesso a prevalere sono il male e il brutto.

Tutto questo obbliga a pensare e scrivere che il nuovo sindaco di Roma non avrà solo il compito - già complesso - di amministra­re una città di quasi quattro milioni di abitanti: la sua missione sarà invece quella di salvare, rianimare la Capitale del Paese, di strapparla a fine certa e dev’essere chiaro che non ci sarà sindaco in grado di riuscire in questa impresa, se tutti i romani non deciderann­o di aiutarlo.

È necessaria una rinascita civile della città. Uno scatto pieno di etica e morale, pieno di amor proprio, di orgoglio.

Bisognerà iniziare a pagare il biglietto dell’autobus, evitare di parcheggia­re in doppia fila, la carta del gelato dovrà essere gettata nel cestino. Piccoli gesti. Con i piccoli gesti ciascun romano dovrà dare il buon esempio ad un altro romano.

Poi, certo, il sindaco dovrà fare il sindaco (anche per un fatto statistico, ne dovrà pur arrivare uno che non abbia guai con la giustizia, no?).

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy