Corriere della Sera - Io Donna
UNA DONNA FERMATA DA UN PARRUCCHINO
gli ultimi sondaggi in arrivo dagli Stati Uniti sono terrificanti. Hillary Clinton per la prima volta è data battuta da Donald Trump. Ma la cosa più clamorosa è che un candidato all’inizio visto come improbabile, il socialista Sanders, batterebbe Trump con un ampio margine. Perché una donna di grande valore ed esperienza come Hillary, che è stata alla Casa Bianca per otto anni come first-lady con delega alla riforma sanitaria (incompiuta però sino al primo mandato di Obama) ed è stata per quattro anni segretario di Stato, è tanto impopolare da rischiare di essere sconfitta da un miliardario bancarottiere con un parrucchino dai colori introvabili in natura? Solo perché è donna? Riconosciamolo: essere donna in politica non è un vantaggio, tranne qualche eccezione (ad esempio le quote rosa in certe elezioni). Non a caso una donna non è mai stata eletta presidente degli Stati Uniti. Di Hillary molti americani pensano che sia lì in quanto moglie di Bill; e oltretutto non la considerano neppure una brava moglie (tasto su cui Trump batterà sino a novembre con l’ormai nota volgarità). Ma non è affatto detto che la Clinton alla fine non ce la faccia. L’uomo più potente d’America, il governatore della Federal Reserve - un Draghi con più poteri - è già una donna: Janet Yellen.