Corriere della Sera - Io Donna
Outlander
straordinario negli Stati Uniti e indici di ascolto altissimi: la serie è stata venduta in decine di Paesi, dalla Cina all’Australia all’Europa; ha ottenuto il maggior volume di conversazioni su Twitter per un telefilm e il titolo di prodotto più chiacchierato del web. Jamie è interpretato da Sam Heughan, Claire dall’emergente Caitriona Balfe, vista accanto a George Clooney e a Julia Roberts in
All’origine del successo c’è una saga di carta: in lingua originale, in italiano (pubblicata da Tea e ora da Corbaccio), ha venduto oltre 25 milioni di copie ed è stata tradotta in 20 lingue. L’autrice, Diana Gabaldon, è americana, ha 64 anni e alla scrittura non è arrivata presto: anche se ha imparato a leggere a tre anni e a cinque aveva la tessera della biblioteca, prima si è laureata in zoologia, ha lavorato come biologa, si è occupata di analisi numerica. Poi verso i 40 anni è rimasta folgorata da un personaggio della serie tv, un altro che nel tempo viaggia moltissimo, e si è inventata Fin dal debutto si è imposta: a quattro giorni dall’invio delle bozze alle case editrici, la metà le aveva già fatto un’offerta. Quando ha deciso di lasciare la carriera da scienziata per darsi alla scrittura? Durante il dottorato ho scritto fumetti per Walt Disney, da professoressa universitaria ho creato una pubblicazione scientifica: il passo è stato breve. Gli amori in costume attirano persino il pubblico più moderno e sofisticato. Personaggi come Jamie incarnano gli aspetti migliori della mascolinità intesa in senso classico: gentilezza, capacità di provare compassione, il bisogno di prendersi cura degli altri. Questa necessità è tipica di tutti i primati maschi, come i gorilla… E so di cosa parlo, perché ho un passato da studiosa del comportamento animale. Il capobranco è l’oggetto del desiderio? È compito del maschio alfa proteggere compagna e branco, anche a costo della propria vita; quindi le femmine lo vogliono. La donna cerca lo stesso tipo d’uomo: uno che non scappa di fronte alle responsabilità, anzi sa starle accanto e proteggerla. Entertainment Weekly ha dedicato ai protagonisti una copertina senza veli subito sold out, ma anche oggetto di polemiche: troppo nudo. Le scene sessualmente esplicite vanno bene se guardate nella privacy di casa ma non in prima pagina? Fatemi il piacere. E poi il sesso è potere e, come strumento del percorso evolutivo della specie (le parlo da biologa), è fondamentale non solo per la riproduzione: ci àncora in un rapporto a due e permette di superare insieme le difficoltà. La sua Claire è fuori dal comune. Mi dicono spesso che ritraggo personaggi femminili forti. Che ci posso fare? Non amo le stupide. Ecco perché ho convinto la catena Barnes & Noble a togliere i miei libri dagli scaffali dei romanzi rosa. Outlander è considerato la versione femminista del Il trono di spade. Che cosa pensa del paragone? Sono entrambe serie in costume e fantasy, per il resto non hanno molto in comune. Anche se la popolarità di
ha spianato la strada ai telefi lm di genere come