Corriere della Sera - Io Donna
“FINALMENTE AMO DI PIù IL MIO CORPO” I paparazzi, le sfilate, la moda. Soprattutto, due genitori strafamosi che adora (papà Johnny e mamma Vanessa Paradis). E qualche problema con se stessa. Che Lily-Rose Depp ha superato grazie anche a una certa Isadora
Hanno ragione mamma e papà: Lily-Rose è una ragazza con la testa sulle spalle. A 17 anni ha girato quattro film, è un volto della maison Chanel, ha partecipato a una campagna contro le etichette in materia sessuale dichiarando «Non sono etero al 100 per cento» per poi precisare su Istagram: intendevo soltanto dire che il mio orientamento sessuale non deve interessare a nessuno, non che io non sia etero. Sempre su Istagram ( l’unico suo social ufficiale, avverte) non ha esitato a difendere il padre dalle accuse di maltrattamenti che gli ha rivolto la ormai ex moglie Amber Heard: «È la persona più dolce che ci sia, è sempre stato meraviglioso sia con mio fratello, sia con me e chiunque lo conosca direbbe la stessa cosa ». Insomma, la ragazza sa come muoversi. Vedremo come andrà: se sarà un meteora come altri figli famosi o se davvero farà del cinema il suo mestiere. Sottile, diafana, bionda, mescolate sul viso le bellezze non canoniche di sua madre Vanessa Paradis e di suo padre Johnny Depp (si sono lasciati nel 2012 dopo 14 anni insieme e due figli), Lily ha in più una certa grazia tutta sua: probabilmente a quella deve il ruolo di una giovanissima e ancora sconosciuta Isadora Duncan, una delle ballerine più originali di tutti i tempi, nel film di Stephanie Di Giusto al cinema in autunno: la protagonista è Loïe Fuller (interpretata da Soko), pioniera della danza contemporanea nei primi anni del Novecento, ma
è Lily-Isadora, di cui Loïe si innamora non solo artisticamente. Grazia? «Ho ottenuto la parte perché Stephanie è un’amica di famiglia » scherza lei con una risata. Una famiglia piuttosto impegnativa, la sua: la paparazzano da quando è nata. Sarà attrezzata più di altri ad affrontare il lato sgradevole dello showbizz. No, sono solo più abituata. Non c’è niente che ti prepari e a volte può essere veramente dura, ma se scegli questo lavoro lo sai che è così.