NUDO DI DONNA

“nudo di donna su cuscino blu”. Il nuovo romanzo di Massimo Nava verte attorno a una tela di Amedeo Modigliani, il pittore livornese che i francesi considerano proprio ( la nostra grande sfortuna è che i nostri potenziali Picasso, Modigliani e Boccioni, sono morti a trent’anni). Massimo Nava è stato a lungo inviato di guerra, prima di raccontare ai lettori del Corriere la Francia. E ne Il

mercante di quadri scomparsi (Mondadori) riemerge la conoscenza del mondo e dell’animo umano che una vita da reporter ti consegna. Il commissario Bastiani, al termine di una turbinosa carriera, crede di trovare un buen retiro a Montecarlo, ma si imbatte in un delitto: hanno ammazzato appunto il mercante di quadri. In particolare di quel quadro maledetto, come il suo autore. E le figure- chiave si rivelano due donne: l’ex moglie della vittima e la sua amante e socia, la bellissima ucraina Maryam. Sino ad arrivare ad Annie, che frequenta la facoltà di Belle Arti, e a Rachele, una escort che diviene modella. Ma i romanzi, tanto più i gialli (definizione riduttiva per il libro di Nava), non si raccontano; si leggono.