Corriere della Sera - Io Donna
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milioni le chiamate (gratuite) ogni anno al Filo d’Argento, numero verde 800.995.988. Le ha contate Auser, costola senior della Cgil, che 11 anni fa ha inventato il telefono per anziani. Rispondono seimila volontari, scelti dal Gps il più vicino possibile a chi chiede aiuto: soprattutto donne, over 75 e sole. A.M.D’A. Purtroppo non esiste un modo per eliminare definitivamente il nichel. Si può ricorrere agli antistaminici, sempre con la guida di un medico allergologo o dietologo. La sindrome da allergia sistemica al nichel (Snas), in genere, colpisce più le donne degli uomini e può comparire ad ogni età. Alimenti ricchi di nichel provocano reazioni allergiche sia a livello cutaneo, con dermatiti, sia internamente, con crampi addominali, disfunzione intestinale, cistite, emicrania, afte, gastrite, ma anche difficoltà respiratorie, tachicardia, vertigini, persino perdita dei capelli. Un’ottima prevenzione è l’alimentazione che escluda o limiti i cibi (pomodori, appunto, avena, farro, mais, soia, ecc) con il nichel, un metallo presente pressoché ovunque, nel terreno, nei tessuti animali e vegetali. Anche il nostro corpo ne possiede una certa quantità, necessaria per molti processi biologici. Spesso è un sottoprodotto industriale, rintracciabile in fertilizzanti, sigarette, gas di scarico delle macchine.