Corriere della Sera - Io Donna
VIE DI FUGA
Le cose guardate troppo da vicino si sfocano? Resta un rimedio: cercare un punto di vista lontano. I pensieri verranno in viaggio con noi, ma si faranno sopportabili e ispireranno nuovi inizi, di cui una varietà a colori si trova in Dove comincia il mondo, selezione di racconti giovanili di Truman Capote (Garzanti), o in versione horror in Teatro grottesco di Thomas Ligotti (Il Saggiatore). Per chi voglia riaccendere l’animo ribelle, sarà da mettere in valigia La prima verità di Simona Vinci (Einaudi), che ci porta in un’isola greca trasformata in lager per gli oppositori. Nei Balcani ci trasporta Alessandro Bertante con Gli ultimi ragazzi del secolo (Giunti), in una vacanza-liberazione dalle illusioni degli anni ’80. Mentre è un’isola dell’audacia quella di Mayumi e il mare della felicità di Jennifer Tseng (e/o), vicenda di una bibliotecaria che si concede una felicità proibita. Ed è, invece, una terra dell’accoglienza quella dove approdano i migranti protagonisti di Il faro di Finisterre di Marco Toninelli (Sillabe di Sale). Per guardarci con un occhio surreale è perfetto Il cinghiale che uccise Liberty Valance di Giordano Meacci (Minimum Fax). Matteo Collura ci conduce nelle vie e nelle memorie di una Sicilia sconosciuta (Rizzoli). E, se amate i numeri, L’universo senza parole di Dana Mackenzie (Rizzoli) ripercorre la storia di 24 celebri equazioni matematiche; mentre La seconda vita di Majorana (AaVv, Chiarelettere) indaga la fuga del matematico scomparso. Infine, chi non volerà in Brasile, potrà seguire i grandi eroi della storia olimpionica in Un dio ti guarda di Sandro Veronesi (La nave di Teseo).