Corriere della Sera - Io Donna
Classico
Ad Ariano Irpino (Av), dal 18 al 22 agosto, Ariano Fra gli ospiti, la musicista cubana La dame blanche, il trio israeliano A-wa e i portoghesi Terrakota, Daniele Silvestri, Davide Van de Sfroos.
... jazz sul mare Valerio Adami e la Pop Art Non è facile iscrivere Valerio Adami nei paesaggi dell’arte contemporanea italiana del secondo Novecento. La mostra viennese ci invita a riflettere ancora sull’opera del pittore, da anni trapiantato a Parigi, che si è confrontato con originalità con gli artifici della Pop Art. In anticipo sui protagonisti del fenomeno statunitense (il cui arrivo in Europa risale al 1964, in occasione della Biennale di Venezia), Adami, nei quadri dei primi anni Sessanta, guarda all’universo dei cartoon, che cita e riprende, replicandone figurazioni e cromatismi. Ma, mentre personalità come Warhol e Lichtenstein aderiscono ai miti della civiltà di massa, Adami se ne distanzia. Come emergerà dai suoi esercizi di stile successivi, segnati da frequenti recuperi di momenti della storia dell’arte, da una straordinaria sensibilità nei confronti della disciplina del disegno, da una rara finezza nella combinazione fra le cromie. E da una profonda tensione lirico-affabulativa. L’opera d’arte si dà, per servirci di un termine che gli è caro, come “sinopia”. Geografia complessa nella quale si incontrano mondi, tempi, esperienze.
Vienna, Secession, fino al 28 agosto,