Corriere della Sera - Io Donna
IL CORAGGIO DI GUARDARE CHI SIAMO
piccoli esercizi di felicitö possono cambiarti la vita. O almeno le giornate, che alla fin fine - gli inglesi dicono infatti:
- sono la trama invisibile del viaggio. Laura Campanello, filosofa, li propone - piccoli grandiosi esercizi - su Una delle ultime volte ha scritto di coraggio. Che non è vero che non te lo puoi dare. Al contrario: devi dartelo. Il coraggio nasce dalla paura e dal superamento della paura. Non è un raptus: è una scelta, un movimento. Ci sono scelte eroiche come cercare di fermare il tir lanciato sulla folla a Nizza, mettendoti di traverso con il motorino. E passaggi minori all’ombra della Storia. Il consiglio filosofico è riscoprire “la virtù del cominciamento”: spostarsi dal noto, partire. E, a questo punto, quali “cominciamenti” posso dichiarare per il 2016? Uno è stato “cominciare” a leggere
di Edoardo Albinati. Non era difficile sceglierlo (ha vinto lo Strega). Più difficile era arrivare a pagina 1294. È stato come riattraversare decenni d’Italia nella pelle di un uomo. Non c’è solo il Circeo nel corpo voluminoso di Albinati. Ci sono desideri potenti, e tuttavia ambigui, che come corna di lumaca si ritraggono al contatto con la realtà. Ci sono ragazzi che sembrano granchi ammucchiati dentro al secchio: si arrampicano, poi cadono - e ricadono - gli uni sugli altri. Ci sono ragazze osservate, in una fraintesa cuccagna, come fossero galline a cui tirare il collo. Che cosa vuol dire dimostrare di essere un maschio? A pagina 1294 non hai una risposta esatta, ma senti il beneficio di una navigazione onesta, anche spietata. E ti alza uno specchio per vedere come stiamo, adesso.