La grande dolcezza

n salotto nel salotto, dove tutto corrisponde: profumi, sapori, colori. Entrando da Marchesi, che ha appena aperto a Milano il suo terzo negozio al mezzanino di Palazzo Prada, in Galleria Vittorio Emanuele, si percepisce un’idea di armonia. Il verde dei pavimenti in marmo delle Alpi rimanda a quello della seta jacquard alle pareti e al menta delle torte orgogliosamente in mostra. Persino alla nuance delle divise di impeccabili baristi e camerieri. Marchesi, a Milano, è una pasticceria che ha fatto la storia, e continua a farla con la triangolazione tra la sede centenaria di Santa Maria alla Porta, quella di via Montenapoleone già reinterpretata dalla maison di moda in chiave di eleganza rétro e quest’ultima: una “gemella diversa” di 250 metri quadrati affidata all’architetto Roberto Baciocchi, cui si accede da una scala maestosa (o in ascensore). Dal mattino alla sera. Dal caffè all’aperitivo.

UIl posto migliore:

accanto alle finestre ad arco con vista sui fregi splendenti della Galleria restaurata. Ma anche ai tavoli alti vicino all’ingresso, dove si sta in piedi ma ci si gode il “panorama” dell’Ottagono.

c’è tutto l’anno, come marchio di fabbrica. Ogni singolo dolce, i croissant, i bonbon che sembrano usciti da una fiaba pastello e le torte (iconiche l’“Aurora” e la “Truffet”) vengono preparati qui, nel laboratorio alle spalle della grande sala.

Panettone a colazione: Lunch time:

merita la “Quinoa con scampi e verdurine”, super il panino “Acciughe, burro e limone”. Per i fan delle centrifughe: “Kiwi, mela verde e finocchio”. a sorpresa, si sfornano anche i classici bomboloni alla crema. guardate queste foto. Solo dopo, aprite il vostro guardaroba...

L’ora del tè: Dress code:

MARCHESI 1824 Galleria Vittorio Emanuele II, Milano, pasticceriamarchesi.it, aperto tutti i giorni, dalle 7.30 alle 21. Prezzo medio dell’aperitivo 14 euro.