Corriere della Sera - Io Donna
Qui vivono poco più di mille persone. Quasi inesistente il turismo: questo piccolo possedimento del Regno Unito è di fatto una base militare
Città del Capo e il deserto di lava cominciò a sfoggiare una corolla verde e lussureggiante e ad avere un aspetto completamente diverso. Darwin mai avrebbe potuto immaginare che i suoi connazionali avrebbero fatto nascere, in quello scoglio desolato, boschi di pini e giardini.
Oggi poco più di mille persone vivono stabilmente nell’isola di Ascensione, in compagnia di milioni di uccelli marini e di un manipolo di adattabili animali cosmopoliti, come gatti, capre e ratti che da sempre sono inseparabili compagni dell’uomo dal Polo Nord al Polo Sud, dai deserti alle foreste pluviali.
vivono circondati da tutte le comodità dell’epoca moderna, utilizzando Internet e carte di credito, guidano autovetture e mangiano cibi in scatola. C’è solo una cosa che continua a scarseggiare nell’isola. I turisti. Ad Ascensione, infatti, si arriva solo se si ci si mette in lista di attesa, perchè questo possedimento del Regno Unito è sostanzialmente una base militare della Raf e i pochi visitatori autorizzati devono ricorrere ai mezzi di trasporto non convenzionali utilizzati per rifornire la base. Chi ha deciso di visitare questo desolato territorio spazzato dai venti, avvolto dalle correnti oceaniche, ma con spiagge di sabbia dorata dove le tartarughe marine vengono a deporre le uova, proverà la sensazione di trovarsi in un luogo veramente diverso da tutti gli altri.
Un mondo dove le rocce vulcaniche dai colori fantastici, bruni e viola, gialli e purpurei, si sono congelate in pose grottesche una volta che il magma è venuto a contatto con l’atmosfera o con il mare. Un paesaggio tagliente e primordiale.