Corriere della Sera - Io Donna
“SFIDO LE RUGHE. E I MISTERI D’ITALIA” Per interpretare la dark lady del caso Emanuela Orlandi, si è trasformata in una cinquantenne devastata dalla cocaina. Un baratro in cui Greta Scarano non cadrebbe mai. Anche se, per recitare, è meglio coltivare cert
Non ero ancora nata quando è scomparsa Emanuela Orlandi. Ma è un mistero che ha toccato anche me: mia madre, mia nonna ne parlavano durante la mia infanzia. E questa è la prima volta che ne posso parlare io. Posso finalmente raccontare il film che ho fatto su quell’intreccio di malavita, misteri vaticani, P2, soldi, cocaina, false piste... Su per lungo tempo ho avuto la consegna del silenzio». Greta Scarano, archiviata la fase “giovane promessa del cinema italiano”, affronta cronaca, storia e grandi temi con un film diretto da Roberto Faenza (esce il 6 ottobre) che è, spiega, «cinema civile perché raccontare una storia come questa richiede coraggio. Quello di Emanuela Orlandi resta uno dei misteri più terribili della nostra storia recente». È cominciato tutto con un provino con Riccardo Scamarcio. «Volevo fare il film a ogni costo» racconta. «La sceneggiatura mi aveva rapita. Faenza era già orientato su un’altra persona, ma sono riuscita a fargli cambiare idea. Al provino mi ero presentata bionda, venivo da Ma ho capito che non funzionava: allora mi sono tinta di nero, dovevo somigliare
Greta Scarano, 30 anni: è Sabrina Minardi, la donna di “Renatino” De Pedis, boss della banda della Magliana, nel film di Roberto Faenza
al personaggio. Così lui mi ha messa in guardia: “Te la senti di interpretare Sabrina Minardi? Ha 25 anni all’inizio ma quando la incontriamo di nuovo ne ha 50”». Metamorfosi hollywoodiana? Il trucco durava 6 ore, cominciavo la mattina alle 3: dovevo diventare una 50enne cocainomane che aveva vissuto 100 vite, il volto gonfio, un braccio paralizzato. Sabrina Minardi forse qualcuno la ricorderà, intervistata a Chi l’ha visto. Il film ha tra le sue fonti proprio quell’intervista di Raffaella Notariale (nel film è Valentina Lodovini, la giornalista grazie alla cui curiosità il caso Orlandi è stato riaperto e le connessioni con la banda della Magliana approfondite. Sabrina era l’amante di “Renatino” De Pedis (Riccardo Scamarcio, frequentava il cardinale Marcinkus, aveva un giro di prostituzione e si prostituiva lei stessa. Ha conosciuto cardinali, politici, era stata sposata a un calciatore famoso, frequentava Andreotti, Ciancimino, Roberto Calvi…