Corriere della Sera - Io Donna
STORIE DELL’ITALIA CORROTTA
ci sono i medici che accettano costosi regali dalle case farmaceutiche per preferire i loro prodotti nelle prescrizioni e ci sono i magistrati che prendono bustarelle per “aggiustare” le sentenze tributarie. C’è il maresciallo che si si accontenta di un po’ di soldi per favorire un ragazzo al concorso per diventare finanziere e il funzionario pubblico stipendiato dagli imprenditori che in questo modo vincono le gare di appalto truccando i bandi. L’Italia corrotta è raccontata in maniera magistrale dalle centinaia e centinaia di intercettazioni allegate agli atti delle inchieste svolte negli ultimi anni. Michele Corradino, che della materia è uno dei massimi esperti tanto da essere diventato il braccio destro di Michele Cantone all’Autorità nazionale, le ha raccolte in un libro:
edito da Chiarelettere. Non ci sono nomi, soltanto storie e colloqui. Quanto basta per disegnare un mondo incredibile dove lo scambio di favori e la raccomandazione sono l’unico modo per riuscire a ottenere qualcosa. E così, al figlio scoraggiato perché non ha abbastanza successo, la madre parla esplicitamente: «Tu non devi pensare “io non sono come papà”, non ti devi paragonare con i soldi che fa papà, è questo che sbagli perché oltretutto se papà guadagna bene è anche perché ci sono state coincidenze fortunate. È bravo, è potuto entrare nel mondo della politica grazie a suo padre, grazie a un certo giro della politica, lavori pubblici eccetera. Non è detto che sarà sempre così».