Corriere della Sera - Io Donna
I sentimenti: meglio saperne di più
psicologa e psicoterapeuta, accademica ed editorialista, autrice di saggi e pubblicazioni scientifiche. Vera Slepoj, fin dal suo primo lavoro,
(1996), ha scandagliato la sfera degli affetti e le dinamiche dei rapporti di coppia. Il suo ultimo libro, (Mondadori), è una puntuale ricognizione sul tema dal punto di vista storico, mitologico, letterario, della moderna psicanalisi. E di internet: la rete e i social hanno profondamente modificato i comportamenti affettivi. Non solo dei giovani. Perché questo libro oggi? Il lavoro è iniziato cinque anni fa, fra numerose difficoltà per il tema trattato: ritenevo andasse ridefinito, perché l’importanza dell’amore nel tessuto sociale era andata scemando, sovrastata da altro. Come lo definirebbe? La chiusura di un’analisi complessiva, iniziata con che parte dalla radice del comportamento umano e definisce che cos’è esattamente l’amore, non inteso solo come binomio amore-passione. Conoscere i meccanismi del cuore per vivere l’amore in modo sano… Ho voluto io questa citazione in apertura. La parola sano è importantissima. Attraverso una buona conoscenza, si può vivere in modo equilibrato e corretto. Vita sana significa amore sano. Però c’è la deriva dell’amore: il femminicidio, la violenza… Purtroppo non sono scomparsi. Il mondo maschile, quando si sente delegittimato, reagisce con comportamenti aberranti. E l’amore ai tempi del web? La rete è un mezzo per superare la solitudine sociale. Faccio sempre l’esempio di in cui Alberto Sordi e Claudia Cardinale scambiano per lettera informazioni personali un po’ rielaborate. Nel web è lo stesso. Un modo di conoscere altri, senza svelare fino in fondo se stessi, perché l’individuo ha bisogno di legami. Uno strumento importante, da usare criticamente per evitare dipendenza. L’appuntamento è in uno dei luoghi più magici di Milano, l’Orto Botanico di Brera, dove i bambini potranno trascorrere una giornata alla scoperta della biodiversità, fra laboratori didattici, teatrini e cantastorie. L’evento è organizzato il 2 ottobre (anche Festa dei nonni e giorno in cui i musei aprono gratuitamente) da Missione Sogni Onlus ( con la collaborazione di Fondazione Riccardo Catella e la Pinacoteca di Brera. Dalle 10 alle 18, con ingresso libero, sarà possibile, anche per gli adulti, farsi coinvolgere da assaggi di streetfood, tornei di bocce e percorsi alla Pinacoteca. «Sarà una festa per tutte le famiglie, all’insegna del rispetto della natura e della bellezza» spiega Antonella Camerana, presidente di Missione Sogni Onlus, Associazione che realizza orti terapeutici presso le pediatrie degli ospedali milanesi.