Corriere della Sera - Io Donna
Il batterio che ci protegge dal sole
A difenderci dal sole, nelle creme solari del futuro, potrebbe esserci una proteina di colore rosa, estratta da un batterio chiamato
Deinococcus radiodurans, noto perlasuaresistenzaalleradiazioni. NehascopertolepotenzialitàDomenicaFarci, giovane biologacagliaritana, vincitricediunodeipremiL’Oréal ItaliaPer leDonneelaScienza( lo
real.it), assegnati nelle scorse settimane. «La Slpa (questo il nome dellamolecola, ndr) èpresentesullasuperficiedelmicrorganismo e contiene un pigmento rosa simile a un carotenoide, chedifende il batteriodai raggiultravioletti di tipo C, i più pericolosi» spiega la ricercatrice. «Abbiamo eseguito dei test, miscelando la proteina con una normale crema, eabbiamovistocheconferisceuna schermaturaparagonabileaquelladiunprodottocon fattoredi protezione50». Le fasi iniziali dello studio si sono svolte all’IstitutoCaesardiBonn, inGermania, associato alMax Planck Institut. Ora, però, grazie al finanziamento appena ottenuto, l’attività potrà proseguire all’Università di Cagliari, nel laboratorio in cui Domenica Farci hamosso i primi passi come ricercatrice. «L’obiettivo dei prossimi mesi è comprendere meglio il meccanismo che assicura la protezione, anche per riuscireamettere a punto prodotti più efficaci e sicuri» conclude la biologa. Oltrechenellacosmetica, lascopertapotrebbeessereimpiegataanchenellaproduzione di lenti antiUv.