Corriere della Sera - Io Donna
Versolaparità. Finanziaria
Se parlate alle donne di investimenti a rischio, il flop è certo. Per ottener el’ attenzione, meglio puntare sull’assicurazione contro gli infortuni. Qualche speranza( di ascolto) c’ è. «Il problema è proprio questo. Alle donne, il denaro interessa solo dal punto di vista della sicurezza che offre» dice Giovanna Paladino, direttore delMuseo delRisparmio diTorino. «Ma un eccesso di precauzioni, nelle operazioni finanziarie, può avere conseguenze negative a lungo termine, soprattutto per chi è più debole economicamente» aggiunge. Per spiegare a un pubblico femminile che un pizzi codi rischio( consapevole e oculato, certo) può aiutare a vivere meglio, la Banca dei Territori di Intesa San paolo ha messo a punto un progetto in partenza a fine giugno in otto città italiane: una serie di workshop mirati( aperti anche alle non clienti della banca) che si svolgeranno nelle filiali, appena ridisegnate come delle piazze contemporanee. La prima tappaèaRoma, il 27, mentre la seconda sarà a Saronno, il 5 luglio. I contenuti arriveranno proprio dal Museo del Risparmio, una struttura unica che nel 2017 festeggiai cinque annidi apertura, e dalla pi atta formaWorkHer,ch esi occupa di formazione e tutoring per chi vuole tornare o cominciare a mettersi in pista nel mercato del lavoro( info sul calendario su museodelrisparmio.itesuworkher.it). «Vorremmo aiutare le donne a riflettere, soprattutto in una fase della vitaincui le scelte possono essere decisive per il futuro personale e della loro famiglia» continua Paladino. «Purtroppo oggi fanno sceltemolto prudenti negli investimenti e questo può penalizzarle, perché non c’è rendimento senza rischio. Cerchiamo dispiegare che investire in prodotti poco rischiosi significa incrementare meno il patrimonio. Il problema è che proprio le donne, che hanno gli stipendi più bassi e l’ aspettativa di vita più lunga degli uomini, e magari hanno anche interrotto la carriera quando i figli erano piccoli, sono le più esposte al pericolo povertà in età avanzata, se i loro investimenti hanno rendimenti bassi». Il dibattito è aperto, ma il lavoro è lungo. «C’è un indubbio divario di genere su questi temi, lo vediamo già nei laboratori che teniamo con i bambini alMuseo del Risparmio. Abbiamo difficoltà a coinvolgere le femmine, ildenarononle interessa. Lastradaper laparità, nell’educazione finanziaria, è ancora lunga».