Corriere della Sera - Io Donna
PENSO SEMPRE POSITIVO
Chi è l’editorialista di questa settimana
Sophia Loren, 82 anni. Due premi oscarOscar (per La Ciociara nel 1962 e alla carriera nel 1991), 5Golden Globe, 9David diDonatello, un Leone d’oro, 33Nastri d’argento, è l’attrice italiana più premiata al mondo. Abbiamoincontrato la diva, oggi nonna di quattro nipoti, nelle vesti di madrina diMSCMeraviglia, la più grande nave da crociera mai costruita in Europa. Il varo, con tanto di scaramantica bottiglia, è avvenuto sabato 3 giugno a LeHavre, in presenza di una rappresentanza Unicef con cuiMSC opera da anni nei Paesi più disagiati delmondo.
Sono pur sempre “S.L.”, Sofia Loren, ci tengo. Ma non è il “chi sono” che mi fa svegliare ogni mattina con il sorriso sulle labbra. Quando vivi a certe altezze e raggiungi livelli che non ti saresti mai nemmeno potuto sognare, è molto difficile giudicare chi sei diventato e ciò che hai vissuto. Posso dire di essere consapevole di avere fatto tanto. Intensamente, senza dubbio. Non penso sarei in grado di rivivere niente con più passione di quella che ci homesso. Cogliere il sensodelle cosementre le vivi, invece, èmeno scontato. La vita sa essere travolgente, nel bene e nelmale, e viverla almassimo non implica sempre capirla davvero. Io, peresempio, miaccorgevodell’importanzaedella grandezza di tanti miei successi guardandoli con gli occhideglialtri. Ilmiobaricentrosullarealtàsonostate tutte lepersone fantastiche chehoincontrato, a partire da miomarito. Ho vissuto digiuna di tutto, da ragazza di Pozzuoli finitaaRomapercaso. Nonera facilepermecapirecosa avevo dentro, cosa volevo fare, come potevo rispettare l’educazione ricevuta damiamadre. Io andavo un po’ diqua, unpo’di là… Dicouna cosa grossa: dovessi avere 20 anni o iniziare lamia carriera oggi? Nonostante laguerra, forseèstatopiùfacileaimiei tempi. Per leragazze, oggi, mi sembra tuttomoltocomplicato: l’educazione, irapportipersonali, imodelliimpostidallasocietà, questisocial... Iohosemplicementevissutotuttocon positività. Edèbastato, sempre. Ancheoggimi sveglio cercando di fare ogni giorno qualcosa di positivo, non solopermemaancheperlepersonechemicircondano. Il senso dellemie giornate è godere di ogni buona notiziaperimiei figli, diogni lororiuscita. Mi riempiedi gioia la bellezza deimiei nipoti, tutti inspiegabilmente con gli occhi azzurri e i capelli biondi, chissà poi perché. Forse è l’ennesima conferma: se la vita tiha riservatodellecosebelle, allafine, vengonoasorpresa. Non c’èpoi tantoda stareapensarci o cercaredi capirle… (testo raccolto daMartinaVilla)