Corriere della Sera - Io Donna
Coccole& vaccini percaniegatti
Li amiamo, li coccoliamo. Eppure non ci prendiamo davvero cura di loro, a giudicare dalla recente indagineHuman & AnimalHe
althdiGfKEurisko: circauna famiglia su tre ha un cane, un gatto o un altro animale domestico ma meno della metà li vaccinaeil17% non fa alcun ti podi profilassi per malattie pericolose, co mela leishmaniosi dei cani ola mixomatosi dei conigli da compagnia, molto comune proprio in questo periodo perché portata da zanzare, zecche e pappataci diffusi in estate .« Purtroppo anche in veterinaria fanno proseliti le tendenze antiscientifiche pericolose, dagli anti-vaccini all’uso di prodotti senza prove di efficacia» osserva Marco Melo si, presidente dell’ Associazione medici veterinari ( «Inoltre cani e gatti vivono sempre di più fra lemura domestiche condividendo coi padroni divano, letto e perfino alimenti emedicine: tutto questo non è sempre segno di un buon accudimento, per esempio perché gli oggetti delpetri chiedono accorgimenti diigienizz azione semplici ma indispensabili per non trasmettere malattie alla famiglia ».
Guai insomma a “umanizzare” troppo gli a micia quattro zampe, perché hanno bisogno di dieta, cure e ambienti adatti a loro, tenendo conto anchedell’età: la vitadi cani e gatti si è allungata, ma un animale anziano non può essere trattato come uno giovane .« Le famiglie con bambini sono, per fortuna, le più attente alle cure veterinarie, riducendo così anche i possibili rischi della convivenza».