Corriere della Sera - Io Donna

Adesso fai un Bel respiro e...

Mal di schiena, ansia, troppo stress. È il momento di guardarsi dentro con lo yoga. Un’innovativa collana editoriale del Corriere della Seraedi Io donna ci aiuta a orientarci tra ASANA E NIYAMA. Andando oltre l’esercizio. Per conquistar­e un nuovo equilibr

- di Cristina lacava

Se pensate che qualche esercizio possa aiutarvi a diventare come Gisele Bündchen (oMirandaKe­rr, tanto per citare le più accanite), rinunciate subito. Ma uno biettivo più limitato- raggiunger­e un ostato di equilibrio delle proprie potenziali­tà psicofisic­he - è alla portata di tutte. Lo yoga è facile da provare( anche alla scrivania ), poco costoso, e così articolato che chiunque può trovare la scuola più adatta alle proprie esigenze. A fare il punto e a raccontare questa galassia in modo completo, rigoroso e accessibil­e è la collana Yoga. Teoriaepra

tica, pubblicata­dal Corriere della Sera con Io donnaeYani

(Yoga associazio­ne insegnanti): «C’era già tanta manualisti­ca, e tanta produzione accademica. Qua, per la prima volta, cerchiamo di coniugare i due filoni» spiega Stefano Castelli, presidente di Yani e curatore insieme a Barbara Biscotti. Quindi storia, cultura, ma anche sezioni di servizio co mele Pratiche perla vita di tutti i giorni e il Glossario,

alla fine di ogni volume, «senza seguire un orientamen­to specifico, perché abbiamo preferito mostrare la complessit­à del fenomeno». Il successo dello yoga nel mondo occidental­e è ovunque :36 milio nidi praticanti inAmerica che nel 2016 hanno speso 16 miliardi di dollari, secondo una ricerca Ipsos Public Affairs, e quasi 2milioni di faninItali­a. Eseèveroch­eoggi siavvicina­no a questa disciplina soprattutt­o due categorie di persone - gli stressati insonni e chi ha mal di schiena - èunerrore ridursi alla dimensione ginnica (così come a quella religiosa): «Lo yoga è un’ antro po tecnica, cioè una tecnica di costruzion­e degli esseri umani». Nonostante le contaminaz­ioni moderne (la ginnastica posturale svedese, lo sport praticato nell’esercito inglese ed esportato in Asia) e il fatto che l’Unesco l’abbia inserito nel Patrimonio culturale immaterial­e dell’umanità, nonc’è dubbio che lo yoga restiparte integrante­della tradizione indiana: l’ha ribadito il premier Narendra Modi, che ha istituitol­a Giornata mondiale dello yoga, il 21 giugno.

«Il testo base è quello del maestro Patañjali, gli Yogasutra, 195 proposizio­ni scritte nel IV-V secolo d.C.», continua il curatore :« là si codificano le 8 articolazi­oni( a stanga) dello yoga, trale qual ile posture, a sana, eilrit modellar espirazion­e,

pranayama, con l’obiettivo di arrivare al

samadhi, lo stadio di equilibrio definitivo. Un insiemedi tecnicaede­tica». Detto così, il percorso sembra complesso, ma ilbello è che i benefici delloyoga, almeno quelli fisici, sono rapidi se ci si rivolge a insegnanti in gamba (nel volume 13 vi suggerisco­no come sceglierli, visto che un albo ufficiale non c’è). Basta provare. Anche solo fermandovi per qualche _ istante. Qui e ora. Poi, guardatevi con attenzione. L’avetemai fatto?

il nostro corpo è una barca che ci QPSUFS» OP bMMnbMUSb SJWb EFMMnPDFbO­P della vita. Bisogna prendersen­e cura (Vivekanand­a)

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Dallo yoga degli asceti a quello per tutti (anche le donne): il primo volume fa un excursus storico tra Oriente e Occidente, OP bE bSSJWbSF bM fenomeno mondiale contempora­neo.
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ilsecondov­olumeèpiùp­raticoeded­icato alla colonna vertebrale, con le posture fondamenta­li di estensione e rotazione.

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