Corriere della Sera - Io Donna
LA (NUOVA) FEBBRE DEL MATTONE
Dal museo alla torre fintopericolante, il più “pesante” dei materiali riprende quota. Con leggerezza
Il mattone faccia a vista è “il latte caldo” dell’architettura: un grande classico. Se lo trovate pesante, o roba da scuola elementare, un nuovo libro di Philip Jodidio potrebbe farvi cambiare idea. S’intitola 100
Contemporary BrickBuildings (Taschen, 49.99 euro) eripercorre induevolumi e centoedifici i progressi fattinegliultimi quindici anni da uno dei più antichi tra imateriali (anno di nascita: 3500 a. C.). Si spaziadalpalazzoper uffici in Iran alla villa inVietnam, passando per laprimaeunicadistilleriadiwhisky d’Italia, inValVenosta. Senonbastaaconvincervi, guardateLondra: AlexChinneck ha usato 4milamattoni per la sua prima operad’artepubblicapermanente, unatorrechesembreràsempresul puntodiandareinpezzi. Lohumourbritannicononviconvince? C’èl’eleganzadelnuovissimomuseodiYvesSaintLaurentaMarrakech, lavoratocomeun tessuto. E seancoranonavetecedutoal fascino rosso, vi restaPunchawall. Unmuro dimattoni da prendereapugni. Senzafarsimale.