Corriere della Sera - Io Donna
Lo specchio di Baj
In due località a pochi chilometri l’una dall’altra sulle rive del LagoMaggiore, un doppio omaggio all’arte complessa e poliedrica di Enrico Baj, tra i più importanti esponenti delle avanguardie del secondo dopoguerra. A Cannobio, la bella personale
Lo specchio del lago raccoglie una ventina di opere, a partire dalla fine degli anni Cinquanta, del pittore e scultore milanese, in cui l’elemento dominante, lo specchio - che ha uno stretto rapporto con il tema dell’acqua e quindi del lago - è “lavorato” dall’artista insieme a stoffe, tappezzerie, tavole, tele. Un’ occasione per vedere opere come Il Gran
de Attrattore, costituito da 27 pannelli specchianti, Modificazioni auborddulac, Losc oppio è alto nel cielo e il libr od’ artista Sull’ acqua con 13 testi inediti di Giovanni Raboni. Cannobio(Vb), PalazzoParasi, finoal29ottobre. cannobio.net Si intitola invece Gioco e Potere l’ altra mostra che aGhiffa approfondisce la sua produzione di incisioni, più grafiche e dissacranti: litografie acolori,l avori come BajchezBaj, Le dame dicasaBaj, realizzate con tecniche miste a colori su carta, acqueforti( sopra, Incontri ravvicinati ,1986) e anche due libri d’ artista, Limbo del 1966 eLacravatene vaut pasunemédaille del 1972. Ghiffa (Vb), Sala esposizioni Panizza, fino al 22 ottobre. ilbrunitoio.com