MOSCA VA DI LUSSO

Gli stilisti celebrano i 110 anni dei Grandi Magazzini Tsum. Che diventano sempre più meta di shopping (e turismo) internazionale

Il nome che svetta sulla facciata neo-gotica di uno degliedificipiùbellidiMoscahaancoraunsuonosovietico: Tsum, acronimo di TsentralnyUniversalnyMagazin. Ma di quell’austeromondo, che pochi giorni fa ha celebrato i 100 anni dellaRivoluzione d’Ottobre, è rimastodavveropoco. Omeglio, i vecchiMagazziniCentraliUniversali della capitale si sono radicalmente trasformati, hanno cavalcatolemutazionidellasocietàrussaesonodiventati ilpiùgrande department store dell’Europa orientale (terzo in Europa dopo Harrods e Selfridges). Che ora festeggia i 110 anni nel suo storico palazzo, opera del prolifico architetto Roman Klein (autore anche delmuseoPushkin), aduepassidallaPiazzaRossaeaccantoal teatroBolshoi: 70milaluccicantimetriquadratidislocatisuseipiani, grazieaiqualiMercuryGroup, l’imperodellussopiùimportantedi Russia chenel 2002 ha acquisitoTsum, punta a faredeimagazzini una destinazione di shopping internazionale, una meta turistica traunavisitaalCremlinoeunasostaalMausoleodiLenin.

E in occasione dell’anniversario, le più grandi maison hanno creato capsule o prodotti esclusivi dedicati ai 110 anni di Tsum: Dolce&Gabbana, GiorgioArmani, Valentino, Tod’s, Emilio Pucci, LoroPiana, BottegaVeneta, SergioRossi, TomFord… Ilmiglior biglietto da visita con cui presentarsi ai vecchi, e soprattutto nuovi, consumatori. Russi, manonsolo. Attratti anchedaunacampagna d’impronta italiana: quella che qui prende il nome di “prezzi milanesi”, l’equiparazionecioèagli standarddelleboutiqueeuropee.