Corriere della Sera - Io Donna
«Io, Audrey Hepburn e le mie storie (vere) da palcoscenico»
Siamo tutti attori nel teatro della vita» scrive SandroMayerinStorie (Cairo Editore), il suo nuovo libro che raccoglie Il silenzio dei sogni, Bivio d’amore, Un amore grande grande, Il miracolo di Padre Pio. Quattro commedie che nella lunga carriera di scrittore e giornalista - dagli anni Settanta è stato inviato e poi direttore di e attualmenteèallaguidadiDipiù- Mayerhascrittoispirandosiall’attualità e a storie reali raccontatedai lettori. Nate, come nel caso delmusical dedicatoalsantodiPietrelcina(èautore dei testi delle canzoni), da esperienze e volti legati al suo lavoro. In tutte, i sentimenti hanno sempre un ruolodeterminante.
Il teatro: comenasce lapassione?
Findal liceo, quando, aMilano, aiutavomio fratelloavenderei libriEinaudi nella hall del Piccolo Teatro: avevo tra le mani i testi teatrali italiani e stranieri più interessanti. E nonmi perdevomai unospettacolo. Poi, neimomentiliberi, hocominciato a scrivere...
Comesceglie i soggetti?
Vedipercasounbaciotraunextracomunitario e una ragazza ben vestita inuna stazione eimmaginiunamore, costruisci un racconto… Quandoè andatoinscena
un giovane albanese commosso miha ringraziatoemiha chiestocome avevo fatto a raccontare proprio la sua storia.
Una vita di incontri e di interviste. Ilpersonaggiochepiù l’hacolpita?
AudreyHepburn, chehointervistato per Incontrare questa donnabellissima, elegante, cheaveva popolatoimieisogni, sentirlaparlare consemplicitàdelsuoimpegnocome AmbasciatriceUnicef inAfrica… Mi è rimasta nel cuore.
Parliamo di giornali. E di come cambiano. Ilwebè il futuro?
La carta stampata nonmorirà, la rivoluzione digitale è incredibile, ma il piacere di leggere un libro, di sfogliareunquotidiano, permerimane unico.