Corriere della Sera - Io Donna
Un planner anti bocciatura
Telefonate a tutte le ore: «hai studiato, hai finito?», poi la sera ripassofiancoafiancofinchéinervi reggono. Ma i voti nonmiglioranoel’ansiacresce: chefare? Lucia Attolico, psicoterapeutapresentenelle scuole davent’anni congli sportelli d’ascolto, hacreato ilModello Sos Studio, al quale ha dedicato il libroMai (FrancoAngeli). «Il metodo funziona nel 90 per cento dei casi, se le regole vengono rispettate» sostiene. L’idea di base è responsabilizzare il figlio (dalle elementari allesuperiori), affidandogli il compitodi organizzareun’agenda settimanalemolto dettagliata, divisa per attività e valida dal lunedìalvenerdì. «Saràlui, olei, adecideread esempiocheal lunedìbastamezz’orasui libri, anche se va al liceo. Dopo lamezz’ora vuole farepalestra, inglese, relax? Bene. Sepoiarrivaunvotaccio, noallerecriminazioni: meglio chiedere al figlio se vuole cambiare qualcosa nel planner. Ma spetta allo studente scegliere, conconsapevolezza». L’adultodevevigilaresulrispettodellefasceorarieesul fattoche, duranteiltempodellostudio, sianospenticellulari, tablet, tv. Una volta fatto, il calendario va seguito almeno per una settimana. Senza interferenze. E se i figli chiedono aiutonei compiti? «Devono provarci da soli per almenomezz’ora. Poimammaepapàpossonodare unamano, ma i compiti devono farli i ragazzi». Ilrisultatosaràpositivo, assicural’autrice, ancheper le relazioni: senza ansie, il climain casa si rasserena.