Corriere della Sera - Io Donna
È tragico, maimeno informati sono i genitori...
LDetto ciò? adrogagiraintuttelescuoled’Italia…
Enonsolonel liceoromanoVirgilio. Guardi, purtroppo lo so bene. Proprio per questo, abbiamo pronta una campagna di informazione e prevenzionedasvolgerenellescuolediogniordineegrado. Detto ciò… Be’, aggiungiamo che intorno alVirgilio è divampato un incendio mediaticodinotevoliproporzioni, sulqualevoglioandareafondo. Lepolemichenonmispaventano, comesi saràintuito. Ecertonon le lasciogalleggiare. Inquel liceoromano, secondoil raccontodel- la preside, ci sarebbe uno spaccio organizzato collegato all’esterno. Alcuni genitori confermano. Gli studenti negano e i docenti, sostanzialmente, restano vaghi.
Infondo, una storia molto italiana.
Ealloraperòunacosadev’esserechiaraatutti: nonsipuògirarelatestadall’altraparte. Vede, quando io vado nelle scuole, cerco di far passare esattamente questo concetto agli studenti: denunciare l’illegalità è un atto di civiltà e correttezza. Chevaleper i fenomeni legatialla drogao, perdire, al “bullismo”. Chi sa, chivede, denunci. Perché denunciando non diventi uno“spione”: alcontrario, entriafarpartedella comunitàdellepersone giuste eperbene.
Concetto sacrosanto: macomplicatoassaida farpassare.
Servono basi culturali. Dobbiamo sensibilizzare, prevenire. Per contrastare ladiffusione di droga e alcol, come dicevo, èprontaunacampagnadi informazione, 3milionidieurosonogiàstatistanziati, stiamo solo cercando di allestire unpooldiesperti, perchévogliamoche la campagna abbia basi scientifiche… Valeria eedeli, 68 anni, ex sindacalista, dal 2016 è ministro dell’hstruzione.
Poiandrebberoinformatiancheigenitori.
È tragico: mamolti di loro non conoscono gli effetti di alcoledroga. Li sentepurelei, quandodicono: e che saràmaiuno spinello? Sì, ma dopo? Dopo lo spinello, tua figlia a che droga passerà?