Corriere della Sera - Io Donna
NON HO MAI DATO PESO ALL’ETà
Sto lottandoda tutta la vitaper farepaceconmestessa, eora, a cinquantacinque anni, sono arrivata a un buon punto. Appenaposso, mipiaceprendermi un po’ di tempo, passeggiare da sola, guardare il mio mondo dall’alto e ripercorrere con serenità quello chemi accade nella vita. Sono momenti che non costanoniente, madannotanto. Nonchemidia fastidio stareconglialtri, mailmiolavorointvmiportaastarecostantemente con colleghi, registi, autori, ospiti… e mi serveaveremomentidisolitudine, inmezzoallanatura. Così riescoastaccaredalleemozionieadanalizzarle. Hosempreseguito lapassione, hofatto tuttelesceltepiù importanti trasportata dalla tempesta, oramene rendo conto: le emozioni possono dare la rotta, ma è meglio, moltomeglioaspettarelabonacciaprimadiscegliere. Si può, anzi si deve essere spensierati, folli, anche stupidi avent’anni, magariancheatrenta, maquandosicresce earrivano lerognedellamaturità, chealmenoci siaun po’ di sano equilibrio e capacità di volare alto rispetto allepiccolezze che rovinanol’esistenza. Ci saràunvantaggio a diventare grandi… L’etànonèimportanteper il latoestetico. Pelleecapelli che invecchiano sono solol’abitodi un’anima. Quando hoincontratoNicola(Pietrangeli, grandissimotennista,
una personameravigliosa che ho amato tanto, io avevo venticinque anni, lui cinquantaquattro, una differenzaenorme, manonhomaivistolasuaetà: «Ioconi cinquantennimiannoio» glidicevo, «nonvedoi tuoianni». Miomarito(AlessandroAntonino, sposatonel2004,
ilpadredimiafigliaLiala, haundiciannimenodi me, e neanche in lui riesco a vedere l’età. Non avevo la capacità di vederla allora, non ho avuto la capacità di vederla adesso. LaLicia saggia di oggimi avverteperò che l’etànonèdasottovalutare, perchéaldi làdelvestito, rappresentaunostiledivita. Nonmipentodellemie scelte, sepotessi tornareindietro, rifareiognicosa, ogni sceltaeogni errore conla spensieratezzadi allora, non vorrei tornare ragazza con la testa di una cinquantenne, ma oggi voglio essereunadonnamatura conla forza di vedere con lucidità, controllare la passione e raggiungereunequilibrio. Emagari tratrent’anni riuscirò a diventare una vecchietta insopportabile, così saggia da decidere di non esserlo.
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