Corriere della Sera - Io Donna

Laria Teresa la sommelière sorridente

- Aldo Cazzullo acazzullo@rcs.it

Mancav oda più di un anno dall’ Antica Corona di Cerve re, che considero il ristorante migliore di Langae dintorni( quindi, dalmio punto di vista, del mondo). Mi guardo in giro e non vedoMaria Teresa, la sommelière. Chiedo notizie e nessunomi risponde. Peccato, perché non soltanto conosce tutti i vini, ma ha quella cortesia che non diventamai affettazio­ne: non l’homai vista mettere in imbarazzo nessuno, trattare un cliente con sufficienz­a né tanto meno conservi lismo.S oche ha cominciato nel 1994 come donna delle pulizie, quando il locale sulla statale era una trattoria per viaggiator­i di passaggio, e la moglie del titolare aveva bisogno di un aiuto; lei aveva accettato a condizione di potertene re con sé la bambina che aveva appena avuto, Marcella. Maria Teresa è cresciuta insieme con lo chefGian Piero Vivalda, il figlio dei proprietar­i: nuovi piatti,l apri mastella, studi da sommelier profession­ista con il massimo dei punteggi Ais, la seconda stella. Era un piacere sentirla conversare dei grandi rossi, nebbiolo barolo barbaresco, dei piccoli produttori, di argomenti che il luogo comune della provincia non vorrebbe “da donna”, ma che lei padroneggi­ava perfettame­nte.

Ora che ci penso, l’ ultima voltami aveva detto che non stava molto bene, il che tradotto dall’ understate­ment piemontese significav­a che stava malissimo, e a guardarla bene forse i capelli non erano proprio i suoi. Mail sorriso era quello di sempre, come gli occhi verdi che guardavano allo stesso modo i potenti che cominciava­no ad arri varee i vecchi clienti.

Ma insomma si può sapere che fine ha fatto Maria Teresa? «Maria Teresa nonc’èpiù» risponde Gian Piero, e scappa in cucina a piangere. Era un ave -_ radonn adi Langa,emis piace che molti divo i non l’ abbiano mai incontrata. Ho cercato di farvela conoscere come l’ ho sempre vista.

Era un piacere sentirla conversare dei grandi rossi, nebbiolo barolo barbaresco, dei produttori, di argomenti che il luogo comune di provincia non vorrebbe “da donna”, ma che lei padroneggi­ava perfettame­nte PERCHéNELL­ARIST ORAZIONE I GRANDI NOMI SONO

(QUASI) SEMPRE MASCHILI? PARLIAMONE SUI O DONNA. I T/ AUT H OR/ ALDO CAZZUL LO. LA RUBRICATO RNA IL 13 GENNAIO.

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